Innamorarsi è come fermarsi ed è questo che fa tanta paura.

Innamorarsi è come fermarsi

Innamorarsi è come fermarsi ed è questo che fa tanta paura.
E’ come andare dentro ad un negozio di dolciumi, assaggiarli tutti e poi inchiodarsi davanti ad un gusto così squisito da farti pensare di voler mangiare quello per tutta la vita.
Solo quello per sempre?
Solo quello per sempre.
E’ questa la grande follia: il desiderare di rinunciare a tutto il resto.
Ma la mente è caparbia nell’affrontare la logica e difficilmente su un “non senso” del genere lascia la partita al cuore.
E se poi mi stanco?
E’ vero che è il gusto più buono del mondo, ma a forza di mangiare solo quello non è che perderà tutto il suo essere speciale?
Bella domanda; uno a zero per la mente.
Innamorarsi è come fermarsi.
E’ come essere a fare un lungo viaggio e trovare un luogo così meraviglioso dal voler montarci prima una tenda e poi costruirci una casa, creare un orto, una piscina, aprire un’attività ed infine accorgersi che con le energie e i soldi che si sono spesi, difficilmente si potrà abitare il resto del mondo.
Allora ti viene il dubbio: ma è questo il paesaggio più bello di sempre?
Non è che esistono luoghi ben più spettacolari da guardare la mattina, dalla finestra della mia cucina?
Altra bella domanda; due a zero per la mente.
Innamorarsi è come fermarsi.
E’ fare una promessa estremamente speciale ad una persona e poi ritrovarsi a lottare contro ogni altra tentazione per mantenerla tutta la vita.
E’ rimanere coerenti a quella promessa per dimostrare a se stessi di essere le persone oneste che si è sempre volute essere.
Innamorarsi è come fermarsi.
Anzi, molto peggio,
Innamorarsi è VOLERSI fermare.
E’ quella la sensazione che crea dipendenza.
Ha il sapore di una montagna russa, un trampolino nel vuoto, un urlo al cielo, un cuore in gola, un ballo a mezzanotte, una canzone che spezza..
Una bugia in buona fede.
Il sentirsi vivo, quasi in ebrezza, fregandosene del domani…

Doppietta del cuore che guizza sorprendentemente in parità.
A te manca l’Amore?
Se sì ascolta quanto mi dico tutte le mattine.
“Quando una sberla la prendi grossa, si alzano delle barriere, il razionale diventa potente, smetti di fare promesse che non puoi mantenere e vivi qualsiasi sensazione alla giornata ma non è detto che domani tutto non possa cambiare.
Chi ti ha raccontato che esista un tempo giusto per poter tornare folli?”
Sì, hai capito bene: folli.
Amore è credere a ciò che non è assolutamente razionale.
E’ il volo di un calabrone: illogico.
E non è neanche fermarsi ma accelerare.
E’ la sensazione più fottutamente forte del mondo e mi manca da morire.
E la partita finisce inspiegabilmente a tre a due per il cuore che, sebbene non abbia alcuna strategia, ha ali ai piedi e zero paure.

“Voglio un pensiero superficiale
Che renda la pelle splendida
A salvarmi

Vieni a salvarmi
Salvami
Bacia il colpevole
Se dice la verità…”

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