Il paradiso è un concetto molto semplice
Il paradiso è un concetto molto semplice. Sono le cose che ti piacciono di più in assoluto, ora, su questa terra, in questa vita.
Nasce, vende, scrive, morirà.
Il paradiso è un concetto molto semplice. Sono le cose che ti piacciono di più in assoluto, ora, su questa terra, in questa vita.
Jung la sapeva lunga sul cambiamento e sulle asperità della vita. Lui affermava che “Ciò a cui opponi resistenza persiste. Ciò che accetti può essere cambiato” .
“Domani è un altro giorno” disse Rossella O’Hara con gli occhi diamantati dalle lacrime, le rughe spianate ed il viso infuocato da un tramonto mozzafiato. “E per fortuna!” Dico io.
Perdere un uomo, quando siamo nel bel mezzo delle nostre “elucubrazioni sentimentali”, è una possibilità tutt’altro che remota. Una donna coinvolta, diventa tendenzialmente più morbida psicologicamente e, a volte, può capitare che perda di vista quelle caratteristiche che le avevano permesso di attrarre l’uomo al quale era interessata.
Giulia e Marco sono seduti al tavolino del bar vicino all’ufficio di lei. Davanti a loro due caffè. Il caffè è l’appuntamento migliore per eccellenza perché, se non ci si piace, può diventare ancor più breve di un aperitivo
Voltare pagina è un’arte, ma un’arte vera, che io sto ancora faticando ad imparare. Oggi ero arrabbiata, tantissimo. Ce l’avevo con una persona che, col suo immobilismo, mi ha condizionato grande parte dell’esistenza e, tuttora, continua a condizionare il mio umore.
Chiara è la moglie, la moglie di “Lui”. Sono giorni che si sente come dovesse camminare sulle uova; lui è nervoso e anche violento a tratti. Non l’ha mai picchiata, quello no, ma la violenza non è solo fisica.
Giulia sorride mentre si dirige verso la macchina. Erano giorni che non si sentiva così viva. La storia con “Lui”, la perdita dolorosa del suo bambino, l’hanno affogata a lungo nella tristezza.
Il ragazzo esce un po’ prima del solito dall’Azienda. Ha rilevato la quota del padre e nessuno si azzarderebbe a dirgli nulla riguardo all’orario ma a lui piace fare più dei colleghi perché, quando sei visto un “capo”, sei continuamente sotto al riflettore, soprattutto se la tua età corrisponde a quella dei figli dei dipendenti […]
Il ragazzo l’accarezza con lo sguardo mentre lei sale in macchina e se ne va’. Lei è bella, ma sembra anche molto triste. La carnagione è spenta e il viso sembra sfruttato da parecchie notti insonni ma le labbra sono carnose e gli occhi vivi, malgrado la palpabile afflizione.