“Se continui a ragionare così, rimarrai da sola”

Nel corso di 10 giorni, ben tre persone hanno espresso il loro richiestissimo parere sul futuro catastrofico della mia misera esistenza. Continua a leggere →

La libertà, quella vera, è attrazione.

E’ facile cedere all’impulso di costringere le persone a fare ciò che si vuole, soprattutto se si è dalla parte della forza; meno facile è ottenere una scelta spontanea ed entusiasta, senza operare una coercizione.

Chi è libero di scegliere, si avvicina più facilmente a chi lo fa rimanere tale in quanto ciò a cui davvero ambisce l’essere umano,  non è la mancanza di confini, quanto la facoltà di poter decidere le proprie catene.

Ci sono tantissime forme di schiavitù che io per prima reputo piacevoli.

Le persone che come me sono inclini al vizio, sanno benissimo quanto possa essere godurioso scegliere qualcosa che addirittura ci limiti (nella salute? Nel raziocinio?) in quanto si è deciso quanto “male” volersi fare.

Esistono persone più integerrime e “brave” di altre ma difficilmente, per quanto mi riguarda, sono la mia prima scelta perché capita mi facciano sentire soffocata ed inadeguata.

Inoltre bisognerebbe tenere in considerazione che i concetti di “bene” e “bravo” non sono uguali per tutti.

L’altro giorno al parco parlavo con una donna il cui marito ricco, famoso e facoltoso, in preda a crisi di gelosia, le aveva tolto ogni forma di sostentamento e tentava di barattare i suoi bisogni materiali con l’attaccamento a lui.

Lei, senza neanche la capacità economica per sopravvivere una settimana, era scappata a gambe levate definendo chi rimane, pur se ingioiellato fino alle punte dei piedi, uno schiavo della vita.

Certo, non voglio fare della facile retorica; se si sta bene è sempre meglio farlo da ricchi che da poveri, però ho scoperto che alcune persone, armate della loro robotica verità e giustizia, ti possono logorare così tanto da non farti più avere paura delle conseguenze del rinunciare ad esse.

Per molti benessere è avere tanti soldi in tasca.

Per me benessere è avere abbastanza denaro da poter vivere autonomamente e senza abbassarsi a compromessi che farebbero rimanere svegli la notte.

La libertà è personalità.

La libertà è un errore deciso a tavolino.

La libertà è non aver paura di ottenere di meno.

La libertà è la capacità di riportarsi in libertà e, sebbene questa frase sembri uno scioglilingua, definisce soltanto il potere del nostro cervello di elaborare continuamente una strategia per non sentirsi in trappola.

Io amo le persone libere e le vedo un po’ come quell’ usignolo che canta palesemente meglio di tutti gli altri.

Ti verrebbe voglia di portartelo a casa ma sai che mettergli il sale sulla coda equivarrebbe a rendere la sua melodia simile a tutte quelle che ascolti.

Se vuoi quella melodia, devi correre il rischio di perdere il tuo usignolo.

Quindi voltati e vattene in quanto la vera libertà è attrazione.

Se sei tu il suo “padrone” non avrà bisogno che tu lo chiuda in una gabbia ma ti raggiungerà esso stesso per appoggiarsi sulla tua spalla e rimanere, gorgheggiando felice, la sua canzone..

La mimosa perde pallini gialli, macchia i vestiti e poche di noi apprezzano il suo odore. Continua a leggere →

Le cose non dette… Continua a leggere →