La passione uccide ma salva anche le vite

La passione uccide e salva le vite..

La passione è ciò che ti permette di dare un senso alla vita ma è anche colei che può causare tante morti.
Avevo una voglia folle di tornare a scrivere..
Come una barca che è stata troppo tempo ferma in porto per farsi ridipingere, sentivo la carena che fremeva, al bramare delle onde.
Così finalmente mi immergo di nuovo in ciò che sono nell’intimo  e mi sento espansa a tal punto, da aver le vertigini.
Ho il cuore che danza, la testa che frulla, il corpo che scotta e tante più domande che risposte anche se, finalmente ho capito che persona voglio essere, benché siano notti in cui dormo male a causa delle scosse che mi hanno svegliata, nella notte del terremoto.
Quella notte in cui, con gli occhi pieni di apprensione, vegliavo il respiro ritmato delle mie figlie, che gonfiava e sgonfiava loro la pancia nel sonno e leggevo il conto delle vittime innocenti, che continuava ad aumentare.
Una domanda in particolare, mi sta facendo impazzire: “Perchè io sono viva, perchè mi è andata ancora bene, dal momento che nulla ho fatto nella mia vita per meritarmi questo privilegio?”
Se penso che esistono tante altri madri come me, che sono state svegliate in un sussulto ma si trovavano semplicemente in un posto geograficamente diverso..
Se penso alla loro impotenza, alla loro disperazione mentre, sepolte, non riuscivano a raggiungere il lettino dei loro bambini piangenti, mi vien da vomitare.
Sono arrabbiata, arrabbiata da morire perchè mi accorgo di quanto possa costare qualcosa fatto senza alcuna passione.
Non sono una psicologa, ma sono convinta che si risulti più inclini ad accettare compromessi beceri per ottenere denaro quando ciò che fai, non ti interessa più di tanto.
Che spesso non è chiaro che il denaro è solo carta sporca ma è ciò che si ottiene con esso che ci rende più sopportabile la noia generata dall’assenza di passione: macchine, donne, vacanze, scarpe, vestiti, potere.
Ma chi costruisce una casa con passione, ha voglia di studiare come farla bene e mentre la edifica, gode.
La sua creatura ha voglia di guardarsela, di rimirarsela, di raccontarla ad altri, di toccarla..
Quella casa è la sua opera d’arte.
Chi costruisce una scuola con passione, ugualmente, si immagina i bimbi che studiano e la riempono dei loro chiacchiericci.
Si immagina i primi amori, le prime scazzottate e più difficilmente cede ad una mazzetta se crede a ciò che sta facendo.
Che forse, se ci rendessimo conto che la natura, a differenza di noi, nel creare e nel distruggere usa SEMPRE molta passione, sapremmo anche che, finchè vivremo su questa terra, assisteremo a miracoli come l’aurora boreale e piangeremo impotenti sotto catastrofi quali i terremoti che negli ultimi anni hanno scosso la nostra amata Italia.
Quando io scrivo, mi immagino il tuo viso chino sullo schermo.
Immagino la tua pelle arrossata dagli ultimi soli, un ciuffo che casca sull’occhio, il battito delle tue ciglia, le tue dita sulla tastiera.
Se mi tagliassero le mani, scriverei con una penna nella bocca.
Io non sono Umberto Eco e mai lo diventerò ma lo sento il fuoco che mi divora le vene e mi porta a scrivere cose in cui credo rendendomi felice, anche se spesso costa il sacrificio di rinunciare a molto altro.
Cosa pensi, che Michelangelo risorgesse i suoi giganti di pietra scalpellando quando non andava a funghi?
Michelangelo stava sveglio la notte in uno stato di febbrile e convulsa eccitazione, perchè amava ciò che faceva e, a distanza di secoli, il suo “Mosè”, la sua “Pietà”, la sua “Battaglia dei Centauri”, fanno ancora battere il cuore.
Lui è morto ma è rimasto il suo messaggio al mondo.
Gli uomini che hanno fatto la differenza avevano passione.
Non voglio dire che dobbiamo essere tutti Da Vinci, Einstein, Gandhi, San Francesco, Usain Bolt, Umberto Eco..
Puoi essere un infermiere, un manutentore, un fabbro, un assessore, un ingegnere, un volontario della Croce Rossa che se hai passione anche il tuo messaggio al mondo farà la differenza.
Tu colorerai comunque un pezzetto di storia, anche nel piccolo.
Avrai occhi che ti guarderanno, con riconoscenza.
E’ poco?
A me non sembra affatto.
Perchè se sei un geometra o un muratore che ha passione, sai che la casa è il compleanno di tuo figlio con i nonni dagli occhi lucidi, tua moglie che si fa la doccia cantando, la mattina di Natale tutti nel lettone.
Sai che una casa, una vera casa, non è un ammasso di mattoni poggiati in fretta ma la sicurezza di poter dormire sicuro insieme a chi ami, per abbracciarsi al risveglio e litigare a colazione.

– AD INIZIO OTTOBRE VERRA’ ORGANIZZATA NEL MIO TERRITORIO MODENESE UNA GIORNATA MUSICALE PER LA RACCOLTA FONDI AI TERREMOTATI. IO CI SARO’ E CONTO DI POTERTI ABBRACCIARE  PER FARE LA NOSTRA PICCOLA DIFFERENZA!!! APPENA AVRO’ DATE ED ESTREMI PUBBLICHERO’ LA NOTIZIA:
QUANDO LA TERRA BALLA, NOI FACCIAMO MUSICA.. STAY TUNED!-

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