L’amico “bastardo”

“Con le All Star faticano a stare bene le ragazze con le gambe lunghe Claudia, figurati tu!”
Ecco, lei, la mia cara amica, quella che inviterei anche a banchettare davanti a Satana, ha appena deciso di darmi un “leggero” consiglio.
A suo modo certo e senza neanche avvisarmi di stringere gli addominali prima di riceverlo.
Lo ha fatto in modo diretto e senza nessuna avvisaglia preventiva: semplicemente, mentre stavamo passeggiando insieme, le è caduto l’occhio sulle mie scarpe.
Adesso, di colpo, non mi sento più tanto teenager e , per dirla tutta, malgrado sia riuscita a perdere qualche chilo negli ultimi mesi, non mi sento neanche più molto thin.
Le gambe di colpo mi paiono quello zampone che mia nonna serviva a Natale col purè e, se ci fosse un cespuglio mi ci fionderei dietro aspettando l’oscurità per tornare quatta, quatta e inosservata verso casa.
Sì perchè la mia amica, quando deve dire una cosa non è che prima si fa lo scrupolo di sapere se sei sotto psicofarmaci o in cura da un’analista per una forte depressione.
Lei BAAM!Va’ dritta al sodo.
E ci prende.
Sì perchè, per quanto qualche qualità, anche col passare degli anni io l’abbia mantenuta, le gambe lunghe e snelle non sono mai state il mio forte.
A poco è servito che io per anni abbia fatto ogni genere di sport -e di macumba-, abbia bevuto latte di capra vergine durante il plenilunio, abbia spalmato unguenti così miracolosi che Maga Magò mi avrebbe voluta nel suo staff..
Le gambe, niente, non mi sono mai cresciute quanto io desiderassi.
Tu sei leone o gazzella? Io sono un pony.
Il problema è che la sua spietata sincerità, è la cosa che ho sempre più amato di lei.
Mai condita dall’invidia o dalla gelosia, piuttosto da una sadica e spietata dose di ironia.
Ecco, per quanto mi sia costata un bel po’ di soldi dallo psicologo, lei è quell’amica che tutte vorrebbero e che io ho.
Sì perchè un amico, per essere veramente tale, deve avere una piccola dose di bastardaggine.
Non può lasciarti alla mercè di una comitiva di amici con la caccola che ti spunta dal naso o un pezzo di verdura tra i denti.
L’amico è quello che ti chiama in bagno e te lo dice, deridendoti poi in privato per anni perchè mentre parlavi, davanti anche al tipo che ti piace, corazzata da un bel dente verde in esposizione, facevi pure la “femme fatale”.
Come per le donne, così per gli uomini, l’amico è colui che parla a te di te e non agli altri di te e, al contrario, davanti agli altri ti difende fino alla morte.
Poi, nell’intimità dei vostri discorsi, ti corregge su ciò che non gli piace e ti apprezza per ciò che realmente gli piace.
Questo è un amico, colui che ti dà sempre la possibilità di cambiare in meglio.
E, per citare la mia amatissima amica “bastarda” aggiungo un’ ultima cosa:
L’amico è quella persona con la quale tu puoi fare anche un’ora di silenzio senza imbarazzo perchè non ti importa di riempire i vuoti.
E, se devo essere sincera, a volte è meglio, almeno ho il tempo di tirarmi su in piedi prima del prossimo, preziosissimo gancio allo stomaco.