Madre, padre e figlia “sporca”

02:57 A.M. Una città qualunque. Mondo.
FIGLIA:
Sporca, anche dopo due docce, sono ancora sporca.
Mi esplode il cuore e non so dove stare.
E’ la sesta volta che mi sveglio per l’angoscia e la tachicardia.
Perché l’ho fatto, cazzo, perché? Perché ho fatto quel dannato video?
Il senso di vergogna è insopportabile.
Mi sento nuda anche dentro le mura di casa mia e le vedo le occhiate dei vicini quando li incrocio per le scale..
Non riesco più ad andare a lavorare e mi terrorizzano gli sguardi delle persone nei centri commerciali.
Loro sanno tutto di me, sanno quanto io sia stata sporca, in quella camera da letto.
Mi vien da vomitare.
Vado a bagnarmi la faccia e i polsi, forse mi riprendo un po’.
Mio padre e mia madre, quel video orrendo.. L’hanno visto anche loro!
Li ho resi impotenti, in difetto col mondo.
Ho cancellato in un sol colpo tutte le soddisfazioni che ho potuto dar loro quando ero “quella brava”..
Cosa ho fatto, perchè ???
Non riesco a ragionare, non voglio più pensare.
Non riesco più a continuare.
Sono vergogna per me, un peso per i miei, un motivo di scherno anche per i miei amici..
Io vorrei sparire dove nessuno mi conosce, ci ho provato ma, ovunque vada, lo sanno..
-Tu sei quella del video?-
E poi l’occhiata solita, che significa tutte quelle brutte parole..
Vorrei di nuovo una mamma ed un papà che fossero fieri di me, che non si vergognassero ad uscire di casa.
Mamma, papà vi voglio bene..
Devo sparire.
Devo pagare.
Devo dormire.
Voglio dormire.
Devo morire.
Mamma, papà, mi dispiace..
Mamma, papà..

02:57 A.M. Una città vicina ad una città qualunque. Mondo.
MADRE E PADRE:
Di nuovo lo stesso sogno, devo bere un bicchier d’acqua.
Non vuole che le stia vicina ma non riesco a farle capire che per me è ancora la mia bambina..
Le scrivo?
Non la vorrei svegliare..
Spero sia riuscita a dormire, ormai è così devastata dal dolore..
A me non interessa più quello che pensa la gente, voglio solo che la mia bambina ritorni ad essere serena, che torni a vivere, a sorridere.
Ha il più bel sorriso del mondo.
Dicono che sia una… Non voglio neanche ripeterlo quel termine brutto che le hanno tagliato sul corpo!
Tutti Santi a questo mondo!
Lei è la mia piccola..
E’la mano stretta del primo giorno di scuola, la risata del mattino ancor calda di lenzuola, la “frega abiti” del mio armadio, la mia disperazione, la mia gioia ed il mio grande e vero amore.
– Che fai in piedi? Non riesci a dormire? – (padre)
– Non riesco a stare tranquilla. Ho bisogno di dirle quanto le voglia bene, che non mi frega niente di ciò che è accaduto e che li vorrei schiaffeggiare tutti, tutti, tutti!! – (madre)
– Dormi tesoro, domani alle sette ti accompagno da lei, così glielo puoi dire. Se vuoi esserle d’aiuto hai bisogno di riposare. – (padre)
– Ho tanta paura, ieri l’ho vista malissimo..- (madre)
– Non piangere, andrà tutto bene.. Sdraiati e dormi. Domani andiamo, le diciamo tutto e la abbracciamo, ok?- (padre)
– Promettimelo! – (madre)
– Te lo prometto. – (padre)
 Ok, provo a dormire, così arriva presto domani..