Non sei mai Abbastanza
Non sei mai abbastanza.
Non importa quante flessioni fai per rinforzare le braccia, quanti chilometri percorri a piedi, a quanto cibo rinunci per diventare più magro..
Non sei mai abbastanza.
E la parte fisica è solo la punta dell’Iceberg.
Non sei mai abbastanza simpatico, buono, gentile, divertente.
Ma tranquillo, non è colpa tua perchè per essere ” abbastanza” dovresti avere giornate di 128 ore.
Sì perchè per riconoscerti certe qualità le persone hanno bisogno di tempo dedicato esclusivamente a loro.
Così tu ci provi, in un primo momento, ad essere disponibile con tutti e lì, guarda caso, diventi un eroe, un Dio.
Ma sei solo la prossima vittima idealizzata che, a tempo debito, verrà buttata giù da una rupe.
“All’inizio era gentile, uscivamo sempre.. Ci sentivamo una volta al giorno..Poi non aveva più tempo e, francamente, non era così in gamba come mi sembrava!”
Per forza..
Non esistono Dei.
Non esiste la perfezione.
Io ho i cazzi miei e tu i tuoi.
Si partisse da questo concetto di base, potremmo essere abbastanza.
Invece diventiamo vittime di NOI STESSI e di chi ci circonda.
Sempre sotto osservazione, sempre sotto la lente di ingrandimento.
Il nostro cervello si ammala perchè ci si sente soffocare dal “ciò che devo fare” piuttosto che da “ciò che ho voglia di fare” .
Più flessioni!
Più diete!
Più telefonate!
Più uscite!
Più risate!
Più famiglia!
Più figli!
Questa, amico mio, non è vita.
Lo specchio non è tutto ciò che sei.
L’immagine che gli altri hanno di te non è tutto ciò che PUOI essere.
“Sì ma mi capita che..”
Capita a tutti, non ti preoccupare.
FOT-TI-TE-NE.
Le persone più felici che io conosca vivono in regime di “sano egoismo” ovvero, seguono i propri tempi dando priorità a CHI e a COSA li fa stare meglio.
Certo, bisogna limitare alcune frequentazioni nocive e bisogna ridimensionare la propria idea di perfezione.
Ma il tempo che si guadagna, lo si può utilizzare per chi ti accetta per come sei, a partire, chiaramente, da te stesso.
A volte è meglio una mediocre reputazione di chi si traveste d’oro per poi vomitare veleno nell’ombra, per la semplice frustrazione di doversi mostrare migliore degli altri.
Nessuno ha il fisico adeguato ad un vestito d’oro.
L’oro è rigido, blocca le giunture e non ti permette di fare pipì.
Si hai capito bene.
Malgrado si cerchi di essere perfetti, tutti si deve fare pipì prima o poi.
Le persone più felici che io conosca sono vestite di abiti comuni.
E tu come sei vestito?
Ma soprattutto: come ti senti?
Se non ti senti “abbastanza” cambiati le vesti adesso ed accetta di non essere perfetto.
Tranquillo, malgrado ciò che si mostri attorno a te, malgrado le risate a salve, i capelli freschi di parrucchiera, la felicità a quintali, le famiglie del mulino bianco, esiste una folta categoria di “imperfetti”.
Molla le ambizioni altrui e i tuoi esasperati parametri di valutazione.
Molla il bisogno di sentirti migliore degli altri.
L’unica regola è non voler fare male, per il resto, vai benissimo come sei.
Quindi vieni con noi.
Non ci crederai ma siamo in tanti; siamo in un club.
Siamo i fottutissimi Esseri Umani.
Grande moretz
Grazie caro!!!!